tag:blogger.com,1999:blog-8414096186390602129.post2023866629512964502..comments2024-02-01T22:46:29.404+01:00Comments on Donne in ritardo.: Risposta al quesito precedente: "Sì"Benedetta Gargiulohttp://www.blogger.com/profile/16290150886360968438noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8414096186390602129.post-67906498068945837222011-10-18T10:19:22.710+02:002011-10-18T10:19:22.710+02:00E sì, anch'io farei le percentuali.E sì, anch'io farei le percentuali.paolahttps://www.blogger.com/profile/03152564439533546608noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8414096186390602129.post-87088732515151477642011-10-18T10:17:45.803+02:002011-10-18T10:17:45.803+02:00Benedetta, ti posso rispondere solo facendo un po&...Benedetta, ti posso rispondere solo facendo un po' di storia: il movimento femminista degli anni '70 in Italia è nato con una esplicita opzione per le modalità non violente, proprio in risposta a quanto di violento (non sto parlando delle BR ancora di là da venire) c'era nelle modalità, interne e di piazza, del movimento studentesco dell'inizio anni '70. E non perché si pensasse che le donne fossero biologicamente non violente, ma per scelta politica e culturale. Dalla viva voce di donne più grandi di me che quel movimento lo hanno guidato:"Quando facevamo i nostri cortei, le donne dell'Autonomia (alla fine dei '70)tentavano di inserirsi, con il loro segno della P38, e noi le tenevamo indietro, in modo che non inquinassero la nostra manifestazione". Come vedi, niente di nuovo, pur nella diversità dei tempi (sabato, non solo secondo me, ha agito la dottrina Cossiga) solo che un tempo, anche le donne avevano una sorta di servizio d'ordine, se erano in grado di filtrare e separare.paolahttps://www.blogger.com/profile/03152564439533546608noreply@blogger.com