tag:blogger.com,1999:blog-8414096186390602129.post5888778190907843096..comments2024-02-01T22:46:29.404+01:00Comments on Donne in ritardo.: Zoccole e maialiBenedetta Gargiulohttp://www.blogger.com/profile/16290150886360968438noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8414096186390602129.post-66919007052920240662010-10-11T14:26:54.906+02:002010-10-11T14:26:54.906+02:00Vivi, ma Grillo non faceva ridere?! Scherzi a part...Vivi, ma Grillo non faceva ridere?! Scherzi a parte, non credo ci sia altro da aggiungere.<br />Sulla questione gay e pari opportunità in termini di insulti, cara Paolina, i tuoi coinquilini non fanno che confermare la mia teoria. La disparità si alimenta anche con il linguaggio quotidiano. Una guerra tra categorie svantaggiate: omosessuali, donne, prostitute e, evidentemente, minorati mentali.Benedetta Gargiulohttps://www.blogger.com/profile/16290150886360968438noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8414096186390602129.post-49164246652149311552010-10-07T18:14:37.989+02:002010-10-07T18:14:37.989+02:00Beh, diciamo che gli attributi contano esattamente...Beh, diciamo che gli attributi contano esattamente quanto il nostro décolleté e il nostro fondoschiena. Quindi, molto nelle chiacchiere da bar, e poco nella realtà. Per cui, in certi contesti, anche per le donne, sotto una certa soglia "non può essere amore". Ma poi si torna alla realtà, e si spera che ognuno scelga il proprio partner in base ad altre qualità. Poi, chiaro, qualcuna è più fortunata di altre :)<br />La questione di senso di superiorità o inferiorità sessuale credo vada approfondito. Sicuramente molti uomini sono consapevoli dei loro limiti, ed è per questo che hanno paura. Non mi sono ancora data una spiegazione, ma indagherò.Benedetta Gargiulohttps://www.blogger.com/profile/16290150886360968438noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8414096186390602129.post-51840099859036017862010-10-07T17:22:19.356+02:002010-10-07T17:22:19.356+02:00Copio-incollo il post di Beppe Grillo di oggi (www...Copio-incollo il post di Beppe Grillo di oggi (www.beppegrillo.it). È dedicato all'omicidio di Sarah , ma il tema è trasversale a questo blog.<br />Attenzione: lo posto come commento al tuo "Zoccole e maiali" perché è il più recente, mica perché voglio dare del maiale allo zio...<br /><br />"Disoccupata, precaria, troia, vergine stuprata, ministro promosso per l'aspetto, per il culo, ma anche la bocca aiuta, costretta ad accettare avances sul lavoro, preda delle voglie di parenti e delinquenti, uccisa da zii, mariti, amanti, ex compagni, buttata sulla strada da magnaccia, introdotta nei letti dei potenti come una regalia per acquisirne la condiscendenza. Extracomunitaria e minorenne, a migliaia, quasi bambine, carne fresca sui viali di tutte le città, facile conquista di padri di merda e di famiglia nell'indifferenza totale. Miss Italia che mostrano la loro mercanzia in prima serata, ragazze di cui non si ricorderà il sorriso, lo sguardo, ma soltanto il seno, i lombi, l'incavo delle cosce, vallette con i fili interdentali nelle chiappe in tutti i programmi televisivi, seminude anche nella notte di Natale, merce gratta e fotti, a disposizione degli italiani, inconsapevoli aspiranti puttane del piccolo schermo. Sottopagata, quota rosa, residuale, marginale, esclusa dalle scelte, dalla politica, senza diritti civili se non benedetta dalla sacralità del matrimonio, senza una pensione anche se moglie di fatto per una vita, senza asili, senza spazi verdi per i suoi figli, perché i figli sono delle donne, quasi sempre. Corpo e non persona, buco e non spirito. Oggetto di modernariato con labbra a canotto e zigomi da lupa, in vecchiaia simile a una maitresse di antichi bordelli. Plasmata dalle necessità e dal trionfo del membro maschile, signore e padrone della sua vita. Non più persona, ma oggetto, che si può usare, prestare, strangolare, possedere. Un transfert di massa l'ha trasformata da essere vivente a cosa di comune disponibilità, accessibile, che non può negarsi, non ne ha più il diritto. Proprietà privata, ma anche pubblica, da strangolare in caso di rifiuto, nella scala sociale appena al di sopra una bambola gonfiabile, da possedere anche dopo la morte, perché una cosa non è viva e non è morta. E' solo una cosa, una donna, nient'altro che una donna."Vivihttps://www.blogger.com/profile/14225794393480197800noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8414096186390602129.post-8155433609666970422010-10-06T15:17:42.277+02:002010-10-06T15:17:42.277+02:00La cosa che mi fa molto incavolare riguarda i trad...La cosa che mi fa molto incavolare riguarda i tradimenti. Non appena salta fuori che una donna ha tradito il partner, subito tutti si sentono in dovere/diritto di etichettarla, senza pensarci su due volte, come p****a (o qualsiasi altro termine già ampliamente usato in questo post e col medesimo significato), e spesso con una punta di rabbia. Quando lo fa un uomo, al massimo è uno st***o, e amen. Secondo me dipende tutto dal senso di inferiorità sessuale che hanno gli uomini nei confronti delle donne, e tutte le paure annesse e connesse. Un'altra cosa che mi fa uscire di testa in tema sessuale (e potrebbe essere lo spunto per un altro post, ma è un po' volgare) è la questione degli attributi. Dapertutto c'è l'esaltazione della maggiorata, le battute sulle tettone si sprecano, tutti a sottolineare le curve delle donne, quanto bello e rotondo è il fondoschiena e via dicendo. Sugli uomini guai a parlarne. C'è la difesa delle dimensioni, le dimensioni non sono importanti, non sono quelle che fanno felici una donna, no e poi no. Ma le tette sì, assolutamente (ho sentito spesso questa battuta "Sotto la terza non può essere amore"). La cosa triste è che anche le donne seguono spesso questo giochetto, credo soltanto per non finire etichettate per p****e, ovviamente.Anonymousnoreply@blogger.com