Interno sera.
Clima conviviale casalingo con due ospiti a cena. Il primogenito quattrenne inizia, come al solito, a fare gli occhi dolci alla ragazza (mia coetanea, quindi decrepita), noncurante delle reazioni del legittimo fidanzato.
Tra un bicchiere e l'altro, la ragazza va a incipriarsi il naso.
Primogenito: "Mamma, ma dov'è la femmina?"
Poi uno chiede perché non scrivo più.
ma chi è questa rivale, scusa? grandioso lorenzino, comunque! può essere che all'asilo li dividono in maschi e femmine, ed è per questo che gli è rimasto in mente il sostantivo, il quale messo in un altro contesto può suonare brutto, no?
RispondiEliminaIl primogenito quattrenne avrebbe voglia di rispondere al mio post di oggi? :-)
RispondiEliminahttp://presanellarete.blogspot.com/2011/05/che-cose-la-femminilita.html
È bene che anche Chiara sappia (ma quante spasimanti ha?).
RispondiEliminaNon so, veramente, ma mio figlio inizia a starmi sulle palle.
RispondiEliminaBenny, cortesemente fai sapere a lorenzo che la sua ex prima femmina preferita ha il cuore infranto...
RispondiEliminaTroppo farfallone ;-)
Chiara
Chiara, e non eri nemmeno la prima...
RispondiEliminaLa rivincita delle femmine.
RispondiEliminaFesta di battesimo.
Tra tante bambine presenti mia figlia Valentina, quattro anni pure lei, fa comunella con l'unico maschietto presente. Giocano insieme, lei fa anche un po' la smorfiosa bevendo drink analcolici e mostrando la sua gonnellina rosa. Ad un certo punto il bimbo si allontana e lei, non vedendolo più, ci guarda e dice: "Dov'è il pollastro?".
Da non crederci... anche per il papà del bimbo che era accanto a noi!
Un abbraccio,
Alessandra
Ale, i nostri figli avrebbero molto da raccontarsi.
RispondiEliminaDalle mie parti la "fumna" (femmina) sta per "la moglie", o anche "donna" in generale. L'ho sempre trovato meglio della farisaica distinzione fra moglie-convivente-compagna-amante-eccetera che si fa in italiano.
RispondiEliminaSi vede che tuo figlio ha già girato tanto e impara in fretta?
A me invece "femmina" sa tanto di documentario di Piero Angela, sull'accoppiamento degli animali.
RispondiEliminaIn ogni caso, credo sia comunque più corretto usare il nome proprio di persona.