Da più parti oggi mi è stato segnalato questo articolo di Camillo Langone, giornalista di cui non avevo mai sentito parlare e, dico io, un motivo ci sarà. "Togliete i libri alle donne e torneranno a far figli", ci dice il luminare dell'evoluzione della specie umana. La cosa mi è sembrata talmente tanto una cazzata, ma talmente tanto, che ho dubitato che fosse vera. Così mi sono messa a cercare la fonte, saltando di link in link, senza però ottenere alcun certificato di autenticità. Allora vado su Libero online, dove magari c'è qualcosa, ma l'unica cosa di cui ho immediata evidenza è una pubblicità che mi mostra il primo piano di un cane e la scritta: "Forse non ci sono riuscito perché il cane ci guardava. Se hai un problema di erezione non cercare scuse. Trova una soluzione". Non so voi, ma io ci vedo un nesso. Come quelli che parlano tanto di sesso e non lo fanno mai, così ci sono quelli che parlano di libri e non li leggono e che parlano di donne e non ne frequentano. Mi ha fatto molto ridere quella pubblicità messa lì, a monito dei lettori di Libero, che evidentemente per i burloni (ma neanche tanto) che hanno fatto la pianificazione media sono in target con l'annuncio.
Di che stavamo parlando? Ah sì, di questo articolo. Beh, ho scelto la strada della non belligeranza. No comment. No, sul serio. Non dirò niente, perché tutto quello che avevo da dire l'ho già detto in un anno di blog. Colgo però l'occasione per fare tanti auguri a Langone per il suo libro, che forse aveva bisogno di essere un po' spinto, forse perché non era abbastanza interessante, o forse perché non lo leggevano manco le donne che non fanno figli. Spero che questa sparata porti almeno nelle sue tasche un qualche risultato. E che se lo goda, meglio se all'estero.
Io invece non gli auguro nessun risultato, nemmeno per le sue tasche. Me lo posso permettere visto che adoro i libri, e guarda che stranezza, ho fatto tre figli!
RispondiEliminacapisco..
RispondiEliminain effetti, in certi Paesi dove alle donne è vietato studiare hanno 7-10 figli a testa. Poteva anche scrivere: "uomini, fatevi crescere la barba e mettete il burka alle vostre mogli e tornerete a far figli".
RispondiEliminaMarghe, laureata e specializzata, due figli e mezzo.
non ho letto l'articolo, ma sto titolo è talmente eclatante che mi è balenato un dubbio: e se la sua fosse una provocazione? o un mezzuccio di bassa lega per fare scalpore e quindi attirare l'attenzione? perchè alla fine, sto signore deve vendere. questo non lo renderebbe migliore, solo lo sposterebbe dalla categoria dei cretini a quella dei devo-vendere-a-qualunque-costo-non-importa-cosa.
RispondiEliminascusate, un chiarimento: se è vero che è una provocazione per attirare l'attenzione, forse forse gli stiamo facendo un favore parlando di lui. perchè anche un post su un blog è un modo per farlo conoscere. io invece gli auguro di non vendere nulla e di finire nel dimenticatoio più profondo.
RispondiEliminaEhm, non sarà per caso che, tra le altre cose, le donne non fanno figli perché non vogliono più accompagnarsi a individui con idee del genere?
RispondiEliminaSaluti a tutte da una zitella acida e molto, ma molto perplessa...
Ma sì, infatti. Avete ragione. Questo post si autodistruggerà tra pochi secondi.
RispondiEliminaLe fonti dello studio sul quale si è basato Langone per il suo delirio l'ho citato nel mio pezzo.
RispondiEliminaCiao,
Lameduck
http://ilblogdilameduck.blogspot.com/2011/12/forza-nuora.html
:D
RispondiElimina