Lo so che è un po' tardi, ma non me la sento ancora di andare a dormire. E poi fa caldo e c'è quest'aria strana fuori, che agli apocalittici come me fa subito venire in mente pensieri inquietanti, tipo: "Si dice che prima di un terremoto si registrino sempre temperature più alte della media". E in questi giorni fa veramente TANTO caldo. Quindi resto sveglia, nel caso un vulcano fosse in procinto di esplodere sotto il mio condominio.
Ho girovagato un po' in rete e ho trovato un articolo con cui finalmente potrei andare a dormire più serena. Pare che uno studio di due ricercatori statunitensi abbia sfatato molti miti legati all'idea di longevità. Tipo che non è vero che se lavori troppo muori prima, o che se credi di essere amato dalle persone che ti circondano vivi più a lungo. E fra i vari luoghi comuni c'era anche quello del matrimonio che allunga la vita. E non è vero. Cioè, è vero solo per gli uomini. Invece, per le donne "la separazione, anziché il matrimonio, può avere un effetto positivo per la salute". Ma va? E come mai? "Sembra che il gentil sesso sia in grado di avere comunque una vita sociale piena basandosi sulle amicizie e su altre figure parentali. L'uomo invece, nella maggior parte dei casi dipende completamente dalla moglie non solo in alcune faccende della vita quotidiana ma anche per il mantenimento delle relazioni sociali. Perciò, persa la moglie, perdono anche gli amici e il relativo supporto".
Sarà l'apprensione per il vulcano, ma non riesco a provare pena.
A parte il solito luogo comune dell'uomo servito e riverito che, come sai, non sono mai stato e non ho vissuto in famiglia (ho vissuto la mia infanzia vedendo mio padre lavare i piatti dopo cena e dopo una giornata di lavoro e mia madre dopo una giornata da casalinga seduta sul divano a guardare la tv, tanto per citare un esempio), devo dire che anche sulla longevità non ho mai sentito quelle leggende metropolitane ma, annunci mortuari alla mano, ho spesso letto: "Ci ha lasciati tizia tal dei tali ved. Pinco Pallino, ne danno il triste annuncio...".
RispondiEliminaSecondo me è spesso la donna a seppellire l'uomo e ti dirò... non penso che anche la morte sia discriminante.
Purtroppo tu non sei rappresentativo della maggioranza maschile. E questo non lo dico io, che sono comunque sono circondata da fulgidi esempi di parità, ma i vari dati di Istat & Co.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la longevità degli uomini sposati, immagino che la ricerca voglia dirci che gli uomini separati o vedovi muoiono ancora prima di quelli sposati. E che le donne separate o vedove vivono ancora più a lungo di quelle sposate.
mia nonna se n'è andata alla tenera età di 67 anni e girava voce in famiglia che se ne fosse andata perchè aveva il sacco pieno di mio nonno, insomma si diceva fosse stufa e stanca di lui. mio nonno è ancora vivo e ha la bellezza di 95 anni.
RispondiEliminacommento poetico: dopo i terremoti sorgono nuove albe (e il più delle volte le vedono sono le donne).
RispondiEliminae le single quanto vivono?
RispondiEliminaieri in autobus un vecchietto piuttosto malandato diceva ad un altro "l'alternativa iera morir giovane, quindi mejo cussì". mi sto riappacificando con gli anziani dopo una settimana di fastidio intenso
miss r
Non so se abbiano analizzato anche i single. Ma così, su due piedi, credo che vivano più a lungo di quelli sposati/divorziati/vedovi. Sia maschi, sia femmine.
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