lunedì 19 gennaio 2015

Donne in ritardo che traslocano












Cari e care, dopo quasi un anno di silenzio su questo URL (ma di infinite parole su altri), vi comunico che si è finalmente compiuta quella transizione tra il dire e il fare, tra il parlare dei ritardi delle donne e il fare qualcosa per accelerare il loro cammino verso una società finalmente paritaria. L'avevo già annunciato qui: La nuova creatura.
Ma il confronto verbale e teorico resta sempre importante, per cui da oggi possiamo continuare a parlarne sul blog di LABY, che inizia da una domanda di tipo lessicale: "Perché in Italia si fa così tanta fatica a parlare di padri? Talmente tanta che alla fine ci siamo dovuti perfino inventare un nome nuovo e cioè 'mammi'?"
Il blog "Donne in ritardo" finisce qui e inizia qui.
Buona continuazione!
Benedetta