giovedì 27 ottobre 2011

Quel cane del medico

Oggi è una giornata elettrizzante. Nel senso che ti fulminano tutti. E che sono anche tutti fulminati. I miei figli si sono svegliati entrambi molestissimi e sono molesta anch'io. Polemica. Polemicissima. Ma basta con i superlativi, che non è proprio il momento.
Sono veramente nauseata, offesa e anche un po' incredula davanti a chili e chili di retorica e falso buonismo che stanno invadendo la rete in questi giorni. E porca Eva, dico io. Anzi no, che poi si discrimina sempre la donna. Porco Adamo, allora. Ma vi rendete conto della bruttezza umana a cui siamo ridotti? Bruttezza che si amplifica grazie a Internet e ai social network. Non so se ci siano delle statistiche in merito, ma personalmente rilevo questa stortura:
- numero di link condivisi su facebook che parlano di animali da adottare: millemila
- numero di link condivisi su facebook che parlano di personaggi famosi morti giovani: millemila
- numero di frasi retoriche sul senso della vita, meditate a seguito della morte di personaggi famosi: millemila
- numero di link condivisi su facebook che inneggiano alla rivolta politica (inclusi i link con le foto del menu del Senato): millemila
- numero di link condivisi su facebook che lanciano inni alla bontà, all'altruismo, all'amore per il prossimo (tipo: il vero amico non è quello che ti fa ridere, ma quello che piange con te / Lassù nel cielo c'è una persona speciale che ti pensa sempre / Le lacrime delle mamme riempiono i nostri oceani / Vi voglio bene anche se non accettate la mia amicizia / Se fai la cacca davanti alla porta di casa mia, ti stimerò lo stesso): millemila
Quindi? Quindi, dopo aver letto, a proposito della morte del pilota Simoncelli: "Ci Mancherai CAMPIONE / CONDIVIDI QUESTA PAGINA E SUGGERISCILA AI TUOI AMICI AFFINCHE' TUTTA FACEBOOK POSSA DIRE ADDIO ALL'UOMO CHE HA RISCRITTO LA STORIA!!!", che conclusioni possiamo trarre? Che in mezzo a tutto questo rigurgito di bontà e di manifestazioni di grande sensibilità umana, nasce, cresce e spopola la vera indifferenza. Tutto diventa annacquato. Tutto perde ogni significato. Perde di significato anche l'espressione "L'uomo che ha riscritto la storia", tanto per dirne una. Perché, che ha riscritto Simoncelli (pace all'anima sua)? Qual è stato il suo grande contributo al progresso civile, umano, collettivo? Era un pilota. Bravo, credo (anche se io ho sempre sentito parlare solo di Valentino Rossi). Simpatico. Faceva il suo lavoro con passione, come tanti. E purtroppo è morto a 24 anni, perché ha scelto uno sport pericoloso. Insomma a me dispiace per lui, per la sua famiglia, per i suoi amici. Non è che uno non deve essere dispiaciuto. Il problema è che poi non ci si dispiace per altre tragedie. Per quelle che non fanno molta audience. Ma soprattutto, considerato tutto questo diffuso attivismo, non mi spiego come mai ci siamo ridotti in questo stato. Se siamo tutti così amanti degli animali, così comprensivi dei difetti altrui, così buoni e magnanimi, così onesti e puri, com'è che va tutto così a rotoli? Le cose sono due: o esiste una parte di facebook che io ignoro e che condivide link tipo "A me piace la gnocca e non ci vedo niente di male / A me piace rubare soldi allo Stato e arricchirmi da fare schifo / A me piace seviziare sia un cucciolo di cane sia la mia fidanzata", oppure c'è un sacco di ipocrisia in giro.
E vi ho fatto questo lunghissimo preambolo un po' per sfogarmi dalla mia mattinata elettrizzante, e un po' perché c'è questo articolo su Repubblica, che ci dice che fra un po' in Italia non si potrà più abortire. Il problema è che sempre più medici diventano obiettori di coscienza. E quei pochi non obiettori (circa 150 in Italia) stanno andando progressivamente in pensione. Che cosa curiosa, no? Le nuove generazioni sono molto più attente ai temi di etica, della vita, del valore della persona umana. Un giovane medico, mettiamo di 35 anni (ora che abbia finito tutti i percorsi di specializzazione), che sul suo profilo di facebook ha le foto col suo cane salvato dal canile, sceglie di non interrompere nessuna gravidanza. Perché ci tiene alla vita. Capite? C'è veramente un sacco di bontà in giro.
Solo che dopo vai a vedere meglio. Quel medico ti consiglia una clinica privata, dove è lui stesso che opera. Ma a pagamento. E allora ti viene in mente il suo cane salvato dal canile, e te lo immagini presto abbandonato di nuovo in autostrada da quel medico così buono. Immagini la moglie picchiata. Immagini il suo conto in Svizzera. Immagini la casa abusiva col condono. Immagini, ma in realtà quello è il mondo in cui viviamo veramente. E pensate a che livello di cinismo si arriva: cavalcare un tema anche serio come l'obiezione di coscienza (serio però solo per una minoranza di medici), per poi commettere ugualmente il "crimine" ma con più soldi.
E in tutto questo (ma che lo ripeto a fare) indovinate chi ne fa le spese?

10 commenti:

  1. Qualche anno fa ho raccolto le firme contro quella legge oscena sulla fecondazione assistita. Nella mia città di adozione sono tutti "rossi" e progressisti. Se tu sapessi l'ipocrisia che la gente mi ha dimostato, persone insospettabili, persone su cui ho avuto modo di riflettere profondamente. Condivido (non su facebook :D!) la tua indignazione, non sai quanto!

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  2. Incredibile, condivido subito, anche su facebook, siamo veramente anestetizzati verso i problemi seri! Se è vero,150 è veramente una cifra irrisoria... Indignatissima!!!

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  3. Posso solo dirti che ti adoro.
    Tante volte ho pensato a tutto questo, ma la borgatara che è in me non è mai riuscita a trovare le parole adatte per scrivere un post come questo.

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  4. condivido e se fosse possibile sottoscriverei :(

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  5. che schifo. del tronde il rincoglionimento c'è. Guardavo pochi giorni fà "divorzio all'italiana", in un'Italia degli anni 60 dove il divorzio era illegale e per avere seconde nozze dovevi far fuori la moglie. non medio evo, 50 anni fa. poi c'è stato il periodo delle grandi contestazioni, e per divina bontà (e con un buon contributo del PCI) abbiamo avuto divorzio e aborto legale. ma ora è chiaro che viviamo in un'epoca di regressione, economica e culturale, dove Berlusca si fa 43435 minorenni, ma poi stringe accordi con la chiesa per limitare l'aborto. e la sinistra è una ammasso di vecchi burocrati incapaci. speriamo in un'altra rinascita culturale, che però deve partire da noi, tirandoci in su le maniche

    Luca the Detroiter

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  6. La rinascita culturale dovrebbe partire proprio da una maggiore attenzione a quello che si condivide su un social network. E ai discorsi che si fanno "live" con gli amici. Insomma: alziamo un po' il livello, no?

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  7. Quoto tutto quello che hai scritto, a partire da Simoncelli a concludere all'alzare il livello.
    Per gli obiettori ti faccio l'esempio di Roma, ospedale Gemelli (=Vaticano) ma secondo me vale per tutta Italia. Amico ginecologo, finita specializzazione si proclama obiettore perche' altrimenti non farebbe carriera. Non credo proprio che operasse privatamente, si occupava di clinica, ma e' per farti capire l'aria che tira.

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    1. Sì ho presente che aria tira. Purtroppo il dibattito o è troppo stimolante per le bacheche di facebook.

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  8. bellissimo post, mi era sfuggito, quanta ipocrisia!!! il vero problema dell'Italia sono gli italiani,
    la democrazia richiede intelligenza sociale,e noi siamo degli idioti individualisti ipocriti!!!
    Patrizia

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    1. "Intelligenza sociale" è molto bello, un concetto del tutto sconosciuto :)

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