domenica 14 novembre 2010

Povera Kate

Scelgo il disimpegno per questo post di inizio settimana, così andiamo tutti a lavorare più sereni. Sfoglio il Corriere nella sezione Esteri e mi imbatto in una notizia sconvolgente. Non so se capita anche a voi, ma quando penso agli "Esteri" mi aspetto sempre notizie che mi arrivano da paesi lontani e posti sconosciuti. Mi aspetto reportage da zone di guerra che non siano necessariamente in Medioriente, o approfondimenti su situazioni politiche instabili, tipo in Thailandia. Invece "Esteri" significa quasi sempre Francia, Germania, Inghilterra e magari Città del Vaticano. Ecco, anche in questo caso la notiziona mi arriva dal Regno Unito e fa eco a un'indiscrezione di News of the world. Cavolo però, ci deve proprio essere una noia mortale nel resto del mondo, se gli Esteri si riciclano le notizie dagli altri giornali. Insomma, mi fa piacere che non sia successo nient'altro da nessuna parte. La notizia mi aggiorna sulla famiglia reale inglese. Meno male perché stavo in ansia. Il titolo però era molto interessante: "Una guardia del corpo donna per Kate". Ma guarda un po', ho pensato, vuoi vedere che le nuove generazioni stanno combinando finalmente qualcosa di buono. Vuoi vedere che il principe William, per proteggere la sua fidanzata, ha aperto alle donne. Sì, vuoi vedere. E invece non vedi niente come al solito. Io che già mi immaginavo il cambio della guardia a Buckingham Palace fatto da patriottiche signorine in divisa, sono subito costretta a frenare la mia fervida immaginazione. È vero che William sta cercando una donna che faccia da guardia del corpo alla sua Kate, ma mica per ragioni di quote rosa. Il motivo è molto più pragmatico: siccome la madre Diana aveva ceduto alle lusinghe proprio di una guardia del corpo, e siccome queste guardie sono in genere giovani, carine e aitanti (probabilmente più del principe), allora meglio essere previdenti e far scortare la futura principessa da una donna. E così, in un colpo solo, annulliamo il discorso delle pari opportunità, diamo della zoccola alla buonanima di Diana, e della zoccola potenziale a Kate, che pare quindi non abbia mai incontrato uno più carino di William in vita sua.
Come spesso accade, l'articolo si aggrava poi nel finale, perché si specifica che a Scotland Yard ci sono solamente tre possibili candidate a questo ruolo, per cui sarà facile fare una scelta. Meno male che i figli di Carlo sono solo due, altrimenti avremmo veramente corso il rischio di alzare il numero delle donne in polizia. E comunque, povera Kate.

5 commenti:

  1. Sarebbe fantastico se la povera Kate si facesse una storia con la guardia del corpo donna, oscurando in un sol colpo Diana, Carolina di Monaco e tutte le altre poveracce che hanno ceduto al mito del principe azzurro.

    RispondiElimina
  2. Meraviglioso commento dell'anonimo che mi precede. Anch'io voto per la storia con la guardia del corpo donna. Buon inizio settimana anche a te

    RispondiElimina
  3. Che tristezza....tristezza che ci siano simili notizie a riempire i giornali e tristezza che un ragazzo sia così insicuro (o "ben" consigliato) da cercare una guardia del corpo donna per la propria fidanzata, a causa dei precedenti della madre....ancora più triste.

    RispondiElimina
  4. Sì, e poi dicono che questo blog fa ridere.
    Comunque mi domando se questo non possa essere l'inizio involontario di un'apertura alla presenza di donne a Palazzo. Chissà, magari un giorno dovrà essere donna il giardiniere, il maggiordomo, l'autista e, forse forse, addirittura il Primo Ministro.

    RispondiElimina
  5. ... sì dai, tutte donne. O magari uomini ma "evirati".
    Ops! Forse questo l'hanno già pensato! :-)
    No, non può essere vero. Forse mi confondo con "le mille e una notte".

    RispondiElimina