Mi viene in mente, come esempio recente nel tempo, lo spot sul prurito vaginale: ma a voi è mai capitato di correre verso le vostre amiche che vi aspettano per andare a fare shopping o qualche attività chiaramente esclusivamente femminile e annunciare candidamente di avere prurito vaginale? Ma soprattutto, vi è mai capitato di arrivare tardi a un appuntamento per colpa del prurito vaginale? Qualcosa mi dice che nel team creativo che ha ideato lo spot la componente femminile fosse assente oppure completamente annullata da un direttore creativo misogino.
Ecco, ho scritto una cosa carina, a difesa delle donne, bistrattate da pubblicitari troppo impegnati a farle apparire nel loro rosa splendore invece che intelligenti ed ecco che la par condicio mi bussa alle porte di Google, mi riporta alla realtà e mi fa trovare questo articolo:
Bevono lavanda vaginale: ricoverate per intossicazione
Lo spot che pubblicizza il rimedio al "prurito vaginale" avrebbe ingannato le consumatrici facendo intossicare decine di acquirenti.
Alcune consumatrici travisando lo spot pubblicitario, hanno ingerito la lavanda vaginale rimanendo intossicate, a volte finendo al pronto soccorso. I Centri antiveleni italiani, tra cui quelli di Milano-Niguarda e Pavia hanno registrato 50 casi in un mese, tra dicembre e gennaio. Le due strutture hanno così deciso di sollevare la questione all'Agenzia italiana del farmaco, che si è messa subito al lavoro. A destare l'allarme il Tantum rosa, diventato farmaco da banco dopo un passato da Sop, medicinale senza obbligo di ricetta per cui non si può fare pubblicità.
Sdoganando il bando, il Tantum rosa diventa così il protagonista di uno spot che sembra aver tratto in inganno le consumatrici. Se prima di dicembre si rivelavano 0,5 casi al mese per uso errato accidentale, dopo l'arrivo dello spot sul piccolo schermo l'incidenza è salita a ben 16 casi in un solo mese. L'azienda fortunatamente è corsa ai ripari modificando lo spot, sottolineando a più riprese "l'uso esterno" del medicinale.
L'argomento è facile, ma la Littizzetto ha sempre un suo perché.
RispondiEliminaMi viene in mente, come esempio recente nel tempo, lo spot sul prurito vaginale: ma a voi è mai capitato di correre verso le vostre amiche che vi aspettano per andare a fare shopping o qualche attività chiaramente esclusivamente femminile e annunciare candidamente di avere prurito vaginale? Ma soprattutto, vi è mai capitato di arrivare tardi a un appuntamento per colpa del prurito vaginale? Qualcosa mi dice che nel team creativo che ha ideato lo spot la componente femminile fosse assente oppure completamente annullata da un direttore creativo misogino.
RispondiEliminaEcco, ho scritto una cosa carina, a difesa delle donne, bistrattate da pubblicitari troppo impegnati a farle apparire nel loro rosa splendore invece che intelligenti ed ecco che la par condicio mi bussa alle porte di Google, mi riporta alla realtà e mi fa trovare questo articolo:
Bevono lavanda vaginale: ricoverate per intossicazione
Lo spot che pubblicizza il rimedio al "prurito vaginale" avrebbe ingannato le consumatrici facendo intossicare decine di acquirenti.
Alcune consumatrici travisando lo spot pubblicitario, hanno ingerito la lavanda vaginale rimanendo intossicate, a volte finendo al pronto soccorso. I Centri antiveleni italiani, tra cui quelli di Milano-Niguarda e Pavia hanno registrato 50 casi in un mese, tra dicembre e gennaio. Le due strutture hanno così deciso di sollevare la questione all'Agenzia italiana del farmaco, che si è messa subito al lavoro. A destare l'allarme il Tantum rosa, diventato farmaco da banco dopo un passato da Sop, medicinale senza obbligo di ricetta per cui non si può fare pubblicità.
Sdoganando il bando, il Tantum rosa diventa così il protagonista di uno spot che sembra aver tratto in inganno le consumatrici. Se prima di dicembre si rivelavano 0,5 casi al mese per uso errato accidentale, dopo l'arrivo dello spot sul piccolo schermo l'incidenza è salita a ben 16 casi in un solo mese. L'azienda fortunatamente è corsa ai ripari modificando lo spot, sottolineando a più riprese "l'uso esterno" del medicinale.
A proposito di prurito vaginale, c'è un altro intervento della Littizzetto (dal minuto 4):
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=vN-I0AzKVW8
E' interessante l'osservazione che fa: "Ma voi uomini, il prurito non ce l'avete mai? Che state sempre a grattarvi..."