Sono stata folgorata da un commento anonimo al post L’onnipotenza delle donne: “Vorrei un uomo tanto tanto tanto disponibile ad aiutarmi, come io lo sono a letto”. In pochissime parole è racchiuso un mondo. Un capolavoro di sintesi e di comunicazione che, lo ammetto, mi ha suscitato anche una certa invidia, perché fa impallidire le migliaia di parole impiegate per costruire questo blog (che quindi adesso dovrei chiudere).
Non aggiungerei altro. La lascio lì quella frase, a stimolare la riflessione, la comprensione, la solidarietà. E vi sfido ad essere altrettanto incisive.
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