Prima di aprire questo blog, ho voluto vedere quanti altri ce ne fossero su questo tema. Prima ricerca: vado su Google e digito "donne". Ecco l'ordine dei risultati.
Al primo posto trovo i link dei video: Video per Donne: Zucchero-Donne (e va bè, ci sta); Le donne al volante più imbranate di youtube. Ci siamo, ho pensato, già al primo risultato abbiamo un luogo comune dileggiante. Non faccio in tempo a finire di gongolare pensando "Ecco, avevo ragione", che leggo il secondo risultato della ricerca: Bellissime le donne più sexy in rete. Terzo posto: Virgilio donne. Quarto: Donne Russe, ragazze russe. Fidanzate russe. E via via un tripudio di link che mi parlano di sesso, moda o casalinghe. Mentre mi interrogo sulla superiorità della donna russa rispetto a quella italiana, decido di affinare la ricerca, collegandomi a blogitalia. Scrivo la mia bella parola chiave "donne" e mi godo i risultati:
1) Veraseduzione - arte di sedurre le donne
2) Uomini e donne - foto hard (ineccepibile in quanto a pari opportunità)
3) Conoscere e capire le donne (scritto da un tipo che si definisce coach delle donne...e mi chiedo: perché io non ho mai avuto un coach?)
4) Donne con la penna
5) Capire le donne - Utopia?
Qualche blog politico. Poi una lunga serie di:
- donne in crisi
- donne nude
- donne rosse
- donne vittoriose
Immancabile: storie lesbiche.
Allora.
Togliamo il discorso sesso, che è facile.
Ma vogliamo approfondire il binomio donna-autostima? Oppure donna-comprensione? Da dove nasce tutto questo bisogno dei manuali di autosostegno? Il capitolo della ricerca su Internet finisce qui, ma se ne aprono di nuovi e inquietanti. Intanto mi sono data un compito per il prossimo post: intervistare il coach delle donne.
poco fa ho digitato "blog donne in ritardo" e vraaaam 200 risultati ginecologici ... ora lo metto tra i segnalibri
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